Nel lontano giugno 2017 partiamo per una settimana alla scoperta di Parigi.
Parigi è la capitale e la città più popolata della Francia. E’ dopo Berlino, Madrid e Roma, il quarto comune più popoloso d’Europea, e possiede una delle più alte densità abitative del mondo.
E’ una grande capitale che si può visitare in qualunque periodo dell’anno.
Da quando sono piccola sono sempre stata affascinata da questa città, principalmente per tutti i film in cui compare e viene descritta come città dell’amore. Quindi quando ho deciso finalmente di prenotare questo viaggio non stavo più nella pelle. Sicuramente Parigi non è la Parigi dei film, è caotica, trafficata, piena di smog, ma è indimenticabile, è bohémien e seducente, impossibile non restarne affascinati, ed è uno dei pochi posti al mondo in cui arte, letteratura, sport e natura si incontrano e si fondono appieno.
Per il nostro viaggio partiamo dall’aeroporto di Bologna alle 7 e per convenienza di prezzo scegliamo di atterrare all’aeroporto di Parigi Beauvais che si trova a circa 75km da Parigi. Il volo dura circa due ore e dall’aeroporto una navetta con 15€ ti porta in centro a parigi, a Porte Maillot. Il tragitto della navetta è diretto e dura all’incirca 1h15. Arrivati a Parigi prendiamo la metropolitain e ci dirigiamo nella casa che avevamo prenotato su airbnb. Abbiamo scelto di soggiornare a Montmartre, precisamente in Place des Abbesses, a due passi dalla basilique du Sacré-Cœur. Abbiamo speso 645€ per sette notti.
Di seguito troverete il nostro itinerario di sette giorni in cui abbiamo cercato di vedere il più possibile, respirare la cultura bohémien e ammirare ogni forma d’arte esistente, in un’atmosfera magica e naturalmente romantica.
Primo giorno: il quartiere degli artisti
Come detto prima noi abbiamo scelto di stabilirci a Montmartre, che è sicuramente il quartiere migliore dove pernottare poichè anche se è distante dal centro, è tranquillo e romantico. Sono presenti due comode fermate della metro che vi condurranno velocemente ovunque vogliate. Dopo aver esplorato tutta Parigi possiamo dire che è sicuramente il nostro quartiere preferito. Nonostante pulluli di turisti, questa zona di Parigi riesce comunque a conservare quell’atmosfera retrò, tipicamente francese, ancora presente soprattutto nei caratteristici cafè e bistrot parigini. Qui troverete scrittori, pittori e artisti di ogni genere intenti a trovare ispirazione, soprattutto nella Place du Tertre.
Il quartiere fu frequentato da Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e fu anche centro di rivolte politiche. E’ da qui infatti che, nel Marzo 1871, prese le mosse la Comune di Parigi, il primo tentativo di governo della classe operaia che fallì dopo cento giorni di combattimenti eroici e sanguinosi.
Basilica del Sacro Cuore
Sicuramente la prima cosa da fare è recarsi nella panoramica Basilique du Sacré-Coeur, di stile neo-bizantino. Per arrivare alla basilica del Sacro Cuore ci sono due modi, potete scegliere se salire a piedi o se prendere la funicolare. Per questa è valido il biglietto utilizzabile su metro e bus.
La funicolare è una specie di tram che collega la parte bassa del quartiere con la zona alta dove si trova la Basilica. E’ operativa dalle 6:00 alle 00:45 e dato che la biglietteria chiude di sera bisogna comprare i biglietti durante il giorno. L’utilità del mezzo dipende dalla vostra volontà di salire lungo i 197 gradini, ma questo non toglie che vi dia comunque un ottimo punto d’osservazione sulla basilica e Parigi.
La Basilica del Sacro Cuore è probabilmente l’attrazione più nota di Montmartre. Candida e arroccata sul colle, è una tappa obbligata per chi visita Parigi. Sorge ad un’elevazione di 200 metri rispetto all’area circostante, facendone il secondo punto più alto di Parigi, dopo ovviamente la Torre Eiffel. Oltre a visitarla internamente è anche possibile raggiungere a piedi la cupola per assaporare un panorama senza paragoni.
L’accesso alla cupola è a pagamento e per arrivarci bisogna salire i non pochi 300 gradini. Considerata anche la collina, l’elevazione totale dalla cupola è di circa 200 metri, offrendo un panorama superbo su tutta Parigi.
La Basilica è aperta tutti i giorni dalle 6.00 fino alle 22.30 e l’accesso è gratuito. La cupola invece è aperta nel periodo estivo dalle 8.30 fino alle 20.00 e nel resto dell’anno dalle 9.00 alle 17.00. Per salire bisogna pagare un biglietto di 6€, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 4 anni d’età.
La piazza centrale: Place du Tertre
Place du Tertre si trova al centro d Montmartre in una piazza alberata, dove si radunano pittori, disegnatori, fotografi. Questo è il regno degli artisti che si posizionano lungo la piazza a raffigurare la città o a proporvi ritratti e caricature. Tutto intorno alla piazza si trovano piccoli negozi e ristoranti.
Pensate che in passato tra questi artisti c’era anche Picasso che abitava proprio in questa piazza e nel 1907 ha dipinto qui il famoso quadro Damoiselles d’Avignon.
Secondo giorno: il cuore di Parigi
L’Ile de la Cité è la piccola isoletta nella Senna che fa da tramite, grazie ai suoi bellissimi ponti, tra la rive gauche e la rive droite ed è il nucleo antico di Parigi. E’ qui che sorse il primo insediamento e in seguito è stata anche il centro del potere temporale e spirituale. Oggi l’isola ospita alcuni tra i monumenti più belli e famosi della città: la cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle, e la Conciergerie. E’ anche meta ideale per una passeggiata senza meta tra le sue stradine, parchi e ponti sulla Senna dove andare alla ricerca di meravigliosi scorci della città, talentuosi artisti di strada e i più bei tramonti di Parigi. Se poi volete proprio fare i parigini, sedetevi sulle banchine della Senna mentre ammirate le luci del giorno o della notte riflettersi nell’acqua. E’ raggiungibile attraversando il Pont-Neuf, il più antico ponte di Parigi.
Cattedrale di Notre Dame
Notre-Dame è la leggendaria cattedrale gotica di Parigi e senza dubbio uno dei monumenti più belli della capitale francese.
Purtroppo, il ben noto incendio del 15 aprile 2019 che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso l’ha gravemente danneggiata. Il consolidamento dell’edificio è già in atto con un’ambiziosa opera di ricostruzione che speriamo saprà restituire alla cattedrale tutto il suo splendore e la renderà di nuovo visitabile anche all’interno.
La cattedrale iniziò ad essere costruita nel 1160 e fu il cuore pulsante della Parigi medievale. La prima parte venne terminata nel 1250, e la cattedrale fu completata nel XIV secolo con una serie di modifiche che le diedero l’aspetto che conosciamo. Inoltre la cattedrale ha ospitato importanti eventi come l’incoronazione di Napoleone e il matrimonio tra Maria Stuarta e Francesco di Valois.
Caratteristica della cattedrale sono i Gargoyle. Sono quelle raffigurazioni animalesche che caratterizzano tante cattedrali gotiche. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, però, non si tratta di figure tratte dalla simbologia medioevale. La loro funzione è quella di proteggere le cattedrali.
Prima dell’incendio la cattedrale era aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.45 e si poteva visitarla gratuitamente. Per salire sulle torri invece si pagava un biglietto di 10€ che tramite una scala a chiocciola di 400 scalini ti portava sulla sommità delle torri a 70 metri da cui potevi ammirare una panoramica di Parigi.
Sainte chapelle
La stupenda chiesa di Sainte Chapelle è una perla di architettura gotica situata nel cuore della capitale francese. La Sainte Chapelle appartiene, insieme al Palazzo della Conciergerie, al complesso monumentale del Palais de la Citè che in passato è stato tribunale rivoluzionario e prigione dove fu incarcerata anche Maria Antonietta. La chiesa fu consacrata nel 1248 e fu costruita per volere di Luigi IX.
Entrando non si può che rimanere incantati dai colori brillanti delle 15 enormi finestre delle quali si compone la chiesa. Tutta la struttura delle pareti sembra solo una banale cornice di pietra, lasciando il centro della scena proprio alle stupende vetrate. All’esterno della chiesa si può notare un’altissima guglia, elemento tipico delle stile architettonico gotico, il quale mirava ad espandersi in altezza per avvicinarsi quanto più possibile al divino.
La chiesa è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 e con orari di chiusura che variano dalle 17.00 dei periodi da gennaio a marzo e novembre/dicembre, alle 18.00 del periodo aprile-ottobre fino alle aperture serali (fino alle 21.30) da metà maggio a metà settembre. Il biglietto d’ingresso intero è di €10 ma è previsto l’ingresso gratuito ai giovani fino a 25 anni. Inoltre c’è l’opportunità di acquistare un biglietto combinato a €15 che consente anche la visita alla Conciergerie.
Conciergerie
Il magnifico Palazzo della Conciergerie è inscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ed è uno splendido esempio di architettura gotica situato nel cuore della capitale francese.
Il palazzo divenne sede della giustizia reale e fu nominato un amministratore con poteri di polizia, chiamato “Concierge”, da cui il palazzo stesso prende il nome. In epoca rivoluzionaria la Conciergerie assunse il ruolo di tribunale e di prigione dove fu incarcerata, tra gli altri, anche Maria Antonietta. La Conciergerie era considerata, durante l’epoca del terrore della Rivoluzione Francese, un carcere molto duro, in cui le celle ospitavano centinaia di detenuti in condizioni di sovraffollamento e scarsa igiene, pronti per essere condannati alla ghigliottina.
Non si può dire di aver visitato completamente il Palazzo della Conciergerie se non si è fatto un salto nella zona delle prigioni. In questa zona è presente il “corridoio dei prigionieri”, un’area nella quale i detenuti potevano liberamente spostarsi, si trova l’ufficio del cancelliere e quello del concierge oltre alle sale in cui i detenuti venivano spogliati e privati dei propri oggetti personali prima delle esecuzioni.
Terzo giorno: tra storia e arte
Accanto al Louvre, vi sono i Giardini Tuileries che meritano assolutamente una visita e si estendono fino a Place de la Concorde, dove iniziano gli Champs Elysées.
Il Louvre
Un viaggio a Parigi presuppone una visita al Louvre. La quantità di opere esposte è notevole, eccellente la loro qualità e variegata la gamma degli stili, della provenienza e delle epoche storiche ed artistiche dei pezzi esposti. Il Palazzo del Louvre lentamente si è evoluto verso lo status di museo d’arte durante la Rivoluzione Francese e da allora è cresciuto sino a diventare indiscutibilmente il museo più visitato al mondo.
La famosa piramide di vetro fu progettata dall’architetto Pei e funge da lucernario e ingresso nel sottosuolo: entrando si raggiunge l’accoglienza dei visitatori, la biglietteria, i punti di informazione e l’ingresso alle diverse ali del museo. Qui è possibile trovare anche diversi punti di ristoro e negozi di souvenir.
Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9 alle 18. Il mercoledì e il venerdì è aperto sino alle 21:45. Da ottobre a marzo la prima domenica di ogni mese si può accedere gratuitamente alla mostra permanente e Il 14 luglio l’ingresso è gratuito. Il biglietto completo costa 17€ e consente di accedere anche al museo Delacroix. I ragazzi sotto i 18 anni e gli studenti europei dai 18-25 anni entrano gratis.
Jardin des Tuileries
Situati tra il Louvre e Place de la Concorde, i Jardin des Tuileries sono uno dei più regali parchi parigini. Questi giardini iniziarono a prendere forma nel 1563 per volere di Caterina dei Medici.
Visitarli consente di avere un momento per uscire dal caos e dallo stress della grande metropoli. Nulla è in grado di offrire più tranquillità dei parchi che solitamente le città mettono a disposizione.
Questi giardini sono un’incantevole distesa di verde, piena di sedie su cui fermarsi e godersi lo spettacolo della natura. Il tutto reso ancor più romantico dalla presenza di laghetti con anatre e oche che danzano al ritmo dell’acqua. Il viale centrale è affiancato da vaste aiuole adorne di sculture e grandi vasi e termina con una grande vasca ottagonale circondata da statue.
Place de la Concorde e gli Champs-Élysées
Una volta terminata la visita a questi splendidi giardini merita di essere scoperta anche Place de la Concorde. Al centro sorge il suo superbo obelisco egiziano, alto più di 20 metri.
Dalla piazza partono gli Champs-Élysées, il viale europeo più famoso al mondo. Si tratta di un viale largo e maestoso di oltre 1900 metri, nato nel 1616 per volere di Maria de’ Medici. Nel corso degli anni gli Champs-Élysées sono diventati una passeggiata molto frequentata, prima da nobili, re e regine e poi da tutti i parigini.
Oggi insieme alle avenue Montaigne e George V, costituiscono il “Triangolo d’oro” dello shopping per le tasche più ricche e per i gusti più glamour. Qui infatti si possono trovare atelier dei brand più prestigiosi, da Cartier, Hugo Boss a Louis Vuitton.
Arc de Triomphe
Al terminte degli Champs-Élysées si erge questo straordinario monumento, posto esattamente al centro della piazza Charles De Gaulle, conosciuta formalmente come Place de l’Étoile, la rotonda più grande del mondo. Mi raccomando non cercate di attraversarla a piedi per raggiungere l’arco perchè non è attraversabile. Esiste un apposito sottopassaggio al cui interno c’è anche la biglietteria per acquistare i biglietti per salire in cima all’arco. Anche qui si devono affrontare 300 scalini, ma ne vale la pena, si gode di uno sguardo spettacolare sulla città. Il prezzo del biglietto è di 12€ ma è gratis per tutti coloro sotto i 26 anni. Inoltre è gratis ogni prima domenica da Novembre a Marzo.
L’Arc de Triomphe è inoltre un punto di riferimento per numerose manifestazioni parigine. Ad esempio è il punto di arrivo del Tour de France, la più importante corsa ciclistica al mondo.
Già dal 1830 iniziò a diventare un simbolo di tutte le persone che persero la vita per la Patria, indipendentemente dalle motivazioni che li portavano a combattere. In anni più recenti è diventato anche un tributo al Milite Ignoto, per ricordare le persone decedute nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Per la festa nazionale francese, il 14 luglio, si è scelto questo luogo per l’inizio dell’importante parata che prosegue poi lungo gli Champs-Elysées.
Quarto giorno: crociera sulla Senna
Quale miglior modo per vedere Parigi da un’altra prospettiva se non con una romantica crociera sulla Senna? La crociera classica viene fatta sul battello della compagnia Bateaux Parisiens che è un trimarano vetrato che offre una vista panoramica dei monumenti iconici di Parigi. Una guida turistica in carne ed ossa descriverà le attrazioni in inglese o francese, ma con la comoda audioguida con auricolari potrete gustarvi il commento anche in italiano. Le partenze sono distribuite nell’arco di tutta la giornata, dalla mattina alla sera, la crociera dura un’ora e costa 15€ e 7€ per i bambini fino agli 11 anni.
Quinto giorno: Le Marais
Il Marais è il quartiere più trendy di tutta Parigi. Un tempo era una zona abitata soprattutto da ebrei. Nel Marais i negozi sono aperti anche la domenica, e questa zona è anche il ritrovo per i gay, soprattutto nella zona a nord di Rue de Rivoli. Si trova vicino al Centro Pompidou, a République (dove passano tantissime linee metropolitane) e al Canale Saint Martin.
Si tratta di un quartiere ricco di storia, e le attrazioni degne di nota sono molte.
Qui si trova il museo Picasso che ospita un gran numero di opere del celebre pittore spagnolo.
Si trova inoltre la casa di Victor Hugo, che oggi è casa-museo dedicata al famoso scrittore. Situata in Place des Vosges, ha sede nell’elegante palazzo Rohan-Guéménée.
Place des Vosges
È la piazza più antica della città, e la prima piazza reale di Parigi, fatta costruire da Enrico IV di Francia. I quattro edifici che la circondano sono identici, e nel mezzo della piazza c’è un giardino in cui si può ammirare una statua equestre dedicata a Luigi XIII. I palazzi sono dotati di porticati al livello della strada così da permettere passeggiate in ogni stagione dell’anno e con ogni condizione meteorologica, e sono animati da innumerevoli botteghe e locali tipici.
Sesto giorno: la Tour Eiffel
Ci siamo lasciati per ultimo il simbolo di Parigi. La Tour Eiffel è il monumento maggiormente visitato di tutta la città. E’ stata costruita per l’esposizione mondiale del 1889 e sarebbe dovuta restare lì per poco tempo. Inizialmente era molto impopolare e infatti si pensò anche di buttarla giù.
Il Trocadero è il luogo migliore per godere della vista sulla Tour Eiffel e scattare foto spettacolari.
I circa 10-15 minuti a piedi dal Trocadero alla Tour Eiffel attraversando la Senna, sono una delle più belle passeggiate di Parigi.
Con i suoi 324 metri di altezza ha curiosamente delle fondamenta che scendono nel terreno per soli 15 metri di profondità. Sulla sua cima sono presenti delle antenne lunghe circa 20 metri utilizzate per la trasmissione di segnali radio e tv. Col diffondersi della radiotelegrafia e poi della televisione questa struttura diventò la piattaforma perfetta per la trasmissione e la ricezione di segnali. La torre fu utilizzata nel 1908 per mandare il primo messaggio radio a lunga distanza e poi per comunicare con le navi da guerra e con i dirigibili, oltre che per intercettare le comunicazioni nemiche durante la guerra.
Salire sulla Tour Eiffel
Per salire fino in cima bisogna seguire un percorso di 1665 scalini. Sono presenti anche due ascensori trasparenti. La Torre Eiffel offre tre livelli aperti al pubblico per osservare Parigi dall’alto.
Nel primo livello, all’altezza di 57 metri, tra le altre cose si trova anche un ufficio postale. Al secondo livello c’è il ristorante Jules Verne che offre ottimi piatti e fantastiche vedute. Il terzo ed ultimo livello arriva all’altezza di 274 metri.
Ogni sera inoltre al cambio d’ora dal calare del sole fino all’1.00 di notte la torre scintilla a intermittenza in modo molto scenografico e suggestivo per 10 minuti.
La tour Eiffel è aperta tutti i giorni dell’anno dalle 9.30 alle 23.00. Nel periodo estivo la chiusura è spostata a mezzanotte. Il biglietto per salire in ascensore fino al terzo piano costa 15,50€ per gli adulti, 12,70€ fino ai 24 anni e 6,40€ per i bambini fino agli 11 anni. Se si sceglie di prendere le scale il biglietto costa 19,40€, 9,70€ e 4,90€.
Settimo giorno
Il settimo giorno lo abbiamo dedicato allo shopping e ai souvenir. Siamo poi tornati all’aeroporto per tornare a casa, con i piedi distrutti ma il cuore colmo di esperienze e la mente piena di splendidi ricordi!